Agrodolce, una storia di sognatori

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Quattro ragazzi, quattro vite diverse, quattro sogni difficilmente realizzabili. Ambientata in una cittadina della pianura padana, questa è una storia di ventenni, vista dallo sguardo di un ventenne. Marco, Cecilia, Tommaso e Paola, i protagonisti del film, sono dei gran sognatori e immaginano nel loro futuro la realizzazione delle loro aspirazioni e il riconoscimento delle loro capacità. Inseguono i loro sogni con determinazione, con passione e con grande fiducia… ma sbatteranno presto contro la dura realtà.

Scrive MyMovies: «Alessandro Prato, al suo primo lungometraggio totalmente autoprodotto, mostra un controllo del mezzo nonché un’abilità nel fare casting e poi nel dirigere gli attori che non molti film di esordienti possiedono». 27 anni, nato a Cremona e trasferitosi a Roma, nonostante la giovane età Prato si è formato lavorando con maestri come Pupi Avati, Giancarlo Giannini, Tonino Zangardi e Abel Ferrara, che lo ha scelto per recitare accanto a Willem Dafoe nel suo film Tommaso. Proprio nella sua città il regista è tornato ad ambientare la sua opera d’esordio, Agrodolce, per cui ha scelto un titolo tutt’altro che casuale, in riferimento alla vita di una generazione che gravita attorno a soddisfazioni e dolori: «Cremona mi ha regalato location di notevole bellezza: Piazza del Duomo, Palazzo Raimondi, Palazzo Araldi – Erizzo, la campagna cremonese, il parco Po, i licei, le botteghe di liuteria: questa città è la più importante al mondo per la costruzione di strumenti musicali ad arco».

Il film è vincitore del Premio Utopia alla 35ª edizione del Festival del cinema giovane – Castellinaria (in Svizzera), dove il regista è stato premiato per aver diffuso «la magia dell’utopia e del ‘non luogo’, ma pure di concetti quali la scoperta, la ricerca interiore, il sogno, il coraggio, la solidarietà, la giustizia e la bellezza». Già apprezzato dalla critica e dal pubblico per l’attualissima tematica trattata, la scelta e la direzione del cast e la capacità di Prato di strutturare un racconto coerente e sincero, in cui i personaggi raggiungono l’identità di persone reali, Agrodolce è ora disponibile su Amazon Prime Video, Google Play ed Apple Tv, distribuito da Direct to Digital.