Flavia Mattei, giovane promessa in “Metti una notte”

Flavia Mattei in una scena del film Metti una sera

Undici anni. È l’età in cui Emma Watson, dopo otto audizioni, ottiene il ruolo di Hermione Granger nella saga di Harry Potter, l’età in cui Dakota Fanning recita per Steven Spielberg ne La guerra dei mondi, quella in cui Millie Bobby Brown viene scelta per la parte di Eleven nel cult di Netflix Stranger Things. A undici anni non importa quale sia la propria formazione: si è già attori. Oppure non lo si diventerà mai.

Per Flavia Mattei, 11 anni, giovanissima attrice romana, il battesimo del set è arrivato per caso, con un ruolo da coprotagonista nella delicata commedia per ragazzi Metti una notte dell’esordiente (e figlio d’arte) Cosimo Messeri, presentata in questi giorni alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Alice nella Città. Madrina d’eccezione del suo giovane talento è stata Amanda Lear, icona cine-pop da tempo emigrata in Francia e qui tornata, dopo qualche anno di assenza, su un set italiano.

una scena del film Metti una sera con Flavia Mattei

[questionIcon]Flavia, come hai ottenuto la parte?

[answerIcon]Un giorno mamma mi ha detto che facevano dei provini vicino a casa e mi ha chiesto se volessi partecipare, precisando subito che non mi sarei dovuta offendere se non mi avessero scelta. All’inizio non l’ho presa sul serio. Ho fatto quattro provini: nel primo ho parlato di me stessa, le altre volte si trattava di prove su parte. All’ultimo provino è arrivato il regista.

Cosimo Messeri regista del film Metti una sera, con Flavia Mattei

[questionIcon]Avevi già qualche esperienza alle spalle come attrice?

[answerIcon]Faccio teatro con i miei amici, ma non avevo mai pensato di recitare in un vero film. È stato strano. Ma un’esperienza così sicuramente la rifarei. I miei genitori sono d’accordo, solo che prima devo studiare… sono all’inizio della prima media.

[questionIcon]Amici e insegnanti come l’hanno presa?

[answerIcon]Gli amici bene, le professoresse non lo sanno ancora. Lo sanno le mie maestre delle elementari.

[questionIcon]Sei emozionata? La Festa di Roma che effetto ti fa?

[answerIcon]Mi emoziona il fatto che qui ci siano tante persone che vedranno il film. Per fortuna ci sono molti attori famosi su cui spero si concentri il pubblico…

[questionIcon]Come definiresti il tuo personaggio?

[answerIcon]Linda è una ragazzina molto vivace e la nipote di Lulù, sua nonna, che segue ovunque. Nel suo essere molto positiva un po’mi somiglia.

[questionIcon]Com’è stato lavorare con Amanda Lear, qui nei panni di tua nonna?

[answerIcon]Non la conoscevo. I miei genitori invece erano molto emozionati. È una persona come le altre, una bravissima professionista. Mi ha incoraggiata a continuare.

Amanda Lear in una scena del film Metti una sera, con Flavia Mattei

[questionIcon]E quindi adesso da grande vorresti fare…

[answerIcon]L’attrice. Ma voglio anche laurearmi. E mi piacerebbe anche lavorare sul set in generale, non per forza come attrice. Mi piace il lavoro di squadra, l’aria di famiglia che si respira durante le riprese, ho trovato una bellissima atmosfera.

[questionIcon]Il tuo film del cuore?

[answerIcon]Ritorno al futuro, me l’hanno fatto vedere i miei. E io l’ho fatto vedere a tutti i miei amici.

[questionIcon]C’è una giovane attrice che ammiri particolarmente?

[answerIcon]Ce ne sono tante… Ma più di tutte amo Meryl Streep, è incredibile. Solo che… non è tanto giovane, vero?