Gli angeli ci osservano “Dall’alto”

una scena del film Dall'alto

Quanto vale un’eternità senza emozioni? se lo chiedono le protagoniste del fashion movie del fotografo Riccardo Riande Dall’alto.

una scena del film Dall'alto

A 25 anni esatti di distanza da Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders e a quasi 20 dal  remake City of Angels, opera di Brad Silberling, due angeli con i volti di Eleonora Belcamino e Martina Querini, dall’alto di un tetto della periferia romana si interrogano sul senso di un’eternità spesa a dare conforto agli uomini nei momenti di difficoltà, senza però rimanere emotivamente coinvolti. La scelta di “cadere” e diventare mortali, provando tutte le sensazioni degli essere umani, sembra quasi un’esigenza.

Stilisticamente affine ai due film precedenti – laddove il richiamo a Wenders è nella scelta del b/n e quello a Silberling nella colonna sonora – in Dall’alto gli angeli diventano donne e i consueti, lunghi cappotti neri sono rivisti in una chiave più glamour.