Casa Fabrique chiude in bellezza con un panel dedicato al cortometraggio

Casa Fabrique Diversity Day

Ultimo giorno  di Casa Fabrique oggi con due appuntamenti imperdibili: Cinematographers’ Brunch alle 13  e il panel Nuovo Cinema Breve dedicato ai corti e ai suoi asset finanziari, con un focus sulla distribuzione tra festival e piattaforme oggi. 

Sul palco interverranno Alessandro Loprieno, Founder & Ceo di WeShort, Luigi Sales, Head of Original Production di Giffoni Innovation Hub, Gianpaolo Barozzi HR Director Cisco, l’autore e produttore Cristiano D’Alterio e il regista e attore Carlo Falconetti.

Nell’ambito del panel verranno proiettati i cortometraggi Amarsi un po’ di Mario Santocchio, Kala di Carlo Falconetti e H1 di Luigi Marmo, prodotto con il sostegno di Cisco da Giffoni Innovation Hub. “Cisco crede molto nel potenziale di comunicazione del cinema per affrontare in modo immediato e ad alto impatto i temi più caratterizzanti del nostro presente e del futuro,  soprattutto quando sono molto complessi”, spiega Gianpaolo Barozzi. “H1 mette al centro il rapporto tra umanità e tecnologie, in un tempo nel quale l’interazione tra questi due mondi permette di creare nuovi modi di lavorare, di vivere nuovi luoghi e spazi professionali ma anche di vita, che possono essere la base su cui costruire un futuro più inclusivo, nel quale il digitale sia fonte di opportunità per tutti”.

Umani e androidi, con la laguna a fare da sfondo. I protagonisti del corto diretto da Luigi Marmo sono alcuni remote-workers di varia provenienza ed estrazione che lavorano nello spazio di coworking messo a disposizione da Venywhere (piattaforma lanciata dall’Università Cà Foscari per ripopolare la città lagunare di nuovi talenti e creare nuove sinergie professionali) – un progetto di cui Cisco è stata partner fin dall’inizio, e nel quale sono stati coinvolti 16 giovani dipendenti di vari paesi del Sud Europa che hanno vissuto e lavorato per tre mesi sulla laguna.

“Siamo molto felici di presentare H1 durante la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. L’evento di Casa Fabrique rappresenta una tappa importante del percorso di promozione del corto iniziato a luglio con il Giffoni Film Festival.  Il panel del 4 settembre nasce dalla collaborazione tra Giffoni Innovation Hub, Cisco e WeShort, la piattaforma internazionale dedicata al cinema breve, sulla quale sarà possibile vedere H1 a partire dai prossimi mesi” ha commentato Luigi Sales, Head of Original Production di Giffoni Innovation Hub.

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Venerdì 2 settembre, a Casa Fabrique è stata la volta del Fabrique Diversity Day, una giornata dedicata ai temi della diversità declinata in tutti i suoi aspetti e dell’inclusione. Un appuntamento fortemente voluto dal direttore artistico Davide Manca (direttore della fotografia) e da Davide Urciuolo, producer di Casa Fabrique.
 
Tra i momenti più toccanti dell’happening, la performance di Francesco Riva con il monologo DiSlessiA… Dove Sei Albert?, incentrato sui disturbi specifici di apprendimento (DSA), che ha offerto, stimoli per scardinare tutti gli stereotipi sulle diversità. Una diversità raccontata dai protagonisti che la vivono ogni giorno sulla loro pelle, ma che, come dice Francesco Riva, ne hanno fatto un punto di forza e orgoglio invece che di difficoltà. Superare lo stigma sociale, grazie ad una narrazione autobiografica sincera, questo l’obiettivo. Il pubblico presente in villa e gli avventori si sono emozionati ascoltando le storie di Anna Fusco, Chiara Sfregola, Amir Ra, Giovanni Algeri, Silvia Armeni, Giorgia Fiori.
 

La magia si è creata nella rete sottile che ha unito tutte le loro storie, storie diversissime, ma accomunate dalla stessa lotta verso una ideale uguaglianza di diritti e una pretesa di riconoscimento da parte della società. E’ stato bello vedere come ogni partecipante si sia riconosciuto nell’esperienza dell’altro, seppur distante dalla propria. Questo momento unico di profondità e connessione non avrebbe raggiunto la stessa potenza senza l’utilizzo del medium visivo. Riuscire a narrare tramite un’immagine la propria storia nella sua essenza e trovare il modo giusto per rappresentarla, dà un valore aggiunto alla stessa nel rafforzare la propria identità. L’arte, quando unisce estetica a contenuti sociali, diventa qualcosa di potente, forte e deflagrante.

Il primo atto rivoluzionario è conservare la memoria dei movimenti che hanno fatto la storia nella lotta alla discriminazione, come quello femminista. “Il cinema assume la funzione di raccontare la memoria storica dei movimenti, qualunque essi siano, come quello delle donne in Italia, che sono la metà della popolazione e vengono trattate come una minoranza” ha sottolineato a conclusione del suo intervento Chiara Sfregola, produttrice creativa di Circeo, la nuova serie RAI e Paramount che uscirà in autunno.
L’incontro è stato moderato dal giornalista Emanuele Rauco con la partecipazione di Andrea Venditti e di Giorgia Fiori.

A conclusione della giornata, la proiezione dei cortometraggi Io sono Fatou di Amir Ra, Violè di Giovanni Algieri, Artemisia di Gabriel Cash.

Infine, la presentazione di Sud che passione di Marcello Francioso, che ha raccontato l’esperienza produttiva del film, incentrato sugli imprenditori della gastronomia gourmet del Sud Italia
 

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Affollatissima inaugurazione il 1 settembre di Casa Fabrique a Villa Malusa: alla presenza di Marco Fioravanti sindaco di Ascoli Piceno, Ermelinda Damiani presidente del consiglio comunale di Venezia, Emiliano Biraku vicepresidente Confesercenti di Venezia, Francesco Balloni direttore CNA di Ascoli Piceno e Irene Cicchiello di Fashion Mood Movie si è aperta la quattro giorni di Fabrique du Cinéma alla 79a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dall’1 al 4 settembre, con un fitto programma di incontri, panel e proiezioni.

Subito dopo il saluto delle autorità, gli organizzatori Davide Manca, direttore artistico di “Fabrique  du Cinéma” e il producer Daniele Urciuolo, accompagnati dal direttore responsabile Luca Ottocento, hanno data il via alla kermesse con la presentazione del nuovo numero del magazine, il 37esimo: in copertina uno degli attori più in ascesa del momento, Eduardo Scarpetta.

A seguire proiezione dei cortometraggi Fillide, con il produttore di Guasco Fabrizio Saracinelli, insieme ai registi Anna Concetta Consarino e Jonathan Soverchia e il compositore della colonna sonora Raffaele Petrucci; Neet di Andrea Biglione, presente insieme al cast; il trailer di Credimi di Luna Gualano, con il produttore Daniele Moretti.

La serata, condotta da Giorgia Fiori, è proseguita fino a tardi con tanti ospiti che sorseggiavano un calice di vino nell’incantevole giardino della villa, fra cui Maurizio Lombardi, Marta Filippi, Marco Leonardi e Alice Luvisoni.

 

Sponsor:
Quitto Bag; Monia Sartoria Italiana; Marta Jane Alesiani; Cristiano Torricelli
Prolights, Flat Parioli, Alta Movie
 

Villa Malusa via A. Barbarigo, 5 – 30126 Venezia

Per prenotare un posto agli eventi scrivere a [email protected]