Italiani a Venezia

Piero Messina ritratto da Paolo Landolfi

A capitanare le fila degli italiani a venezia è Piero Messina, il giovane autore che con la sua opera prima L’attesa è già in concorso al festival del cinema più ambito in Italia. Piero Messina è stato intervistato sul primo numero della nostra rivista proprio all’interno del dossier sui festival del cinema.

Altro giovanissimo nella sezione Orizzonti è Alberto Caviglia con Pecore in erba.

In concorso ufficiale insieme a Messina, Marco Bellocchio (leggi intervista su Fabrique 2) con Sangue del mio sangue e il più “estero” di tutti ma sempre italiano, Luca Guadagnino, che dai fasti internazionali di Io sono l’amore si presenta con la sua attrice feticcio Tilda Swinton (già in due suoi film precedenti) nel film A bigger splash.

E al suo secondo film di finzione, Per amore vostro, Beppe Gaudino: un film prodotto da una fucina di talenti napoletani tra cui I Figli del Bronx (Produttori di Là-Bas, recensito su Fabrique 0), con Valeria Golino e Adriano Giannini.

Il documentario Italiano è presente con Renato De Maria, Franco Maresco e Gianfranco Pannone.

Film evento fuori concorso l’opera postuma di Claudio Caligari Non essere cattivo, pellicola molto interessante per Fabrique perché vede per protagonisti quattro giovani attori che a nostro avviso segneranno il futuro del cinema italiano:  Luca MarinelliAlessandro BorghiSilvia DAmico, Roberta Mattei. Il film è stato coprodotto da Kimera Film (Fabrique 3), Valerio Mastandrea e Andrea Leone.

Nelle sezioni parallele: in Settimana della critica Antonio Capuano con Bagnoli Jungle  (evento di chiusura) e Adriano Valerio con il suo Banat, il viaggio. In Giornate degli autori una parte rilevante è dedicata all’Italia con Andrea Segre I sogni del lago salato, Carlo Lavagna Arianna, ancora Ascanio Celestini con Viva la Sposa e Vincenzo  Marra con Prima luce.

Evento Speciale di questa sezione AA.VV. – MILANO 2015 il film documentario diretto a sei mani da Elio, Walter Veltroni, Riccardo Bolle, Cristiana Capotondi, Giorgio Diritti e Silvio Soldini, 6 episodi che ritraggono Milano e la sua evoluzione nel 2015, prodotto dalla Lumière del produttore “illuminato” Lionello Cerri.

Il festival di Venezia ha la bandiera italiana che sventola forte, c’è finalmente una rinascita per il nostro cinema?

Per noi di Fabrique sicuramente sì.

See you soon in Venice 2015.