Il paradiso delle signore e la battaglia quotidiana delle soap

il paradiso delle signore

Con l’entrata in scena della fiction Il paradiso delle signore 3 nel palinsesto del pomeriggio di Raiuno (dal lunedì al venerdì alle 15.25), si riapre, nella fascia pomeridiana, un’antica competizione fra le due reti ammiraglie, combattuta per lungo tempo a suon di soap opera e di telenovela, il cui inizio può essere, in qualche modo, ricondotto ai tempi del debutto di Beautiful su Canale 5 (aprile 1994).

I diritti di trasmissione della soap opera statunitense «più seguita nel mondo», furono allora acquisiti dalla Fininvest, che li strappò alla Rai che, fin dal 1990, aveva programmato la soap, con grande successo d’ascolto, nel primo pomeriggio e poi nella fascia preserale di Raidue. Beautiful, che era stato un punto di forza della seconda Rete, tanto da costruirne anche una prima serata domenicale con quattro episodi uniti, sarebbe così diventato il primo tassello (13.40-14.10) della programmazione di Canale 5 che ormai da tempo regna incontrastata nella fascia oraria 13.40-17.10.

Il secondo tassello arrivò nel 1999, quando ispirandosi al modello produttivo di Un posto al sole, successo di Raitre, l’appuntamento con la soap di Canale 5 fu rafforzato con un prodotto tutto fatto in casa, Vivere, storie di nuclei famigliari sullo sfondo di una città di provincia (Como), trasmesso alle 14.10 subito dopo Beautiful. La nuova strategia editoriale di Canale 5 (Vivere raggiunse presto ottimi risultati d’ascolto), indusse la Rai a reagire e così nel settembre del 2000, arrivò la risposta: Ricominciare, una soap italiana ambientata a Perugia che narrava le vicende di due famiglie di diversa estrazione, una ricca e potente e l’altra meno abbiente, i cui destini s’incrociavano.

beautiful

Raiuno la mise in palinsesto dal lunedì al venerdì alle 14.10: una controprogrammazione genere su genere. Una sfida diretta che nei primi mesi di programmazione segnò per la Rai risultati incoraggianti, che lasciavano ben sperare. Nel gennaio 2001, però, Canale 5 sostituì Vivere con Centovetrine, una soap anch’essa made in Italy, che, ambientata a Torino, trattava di amori e affari, passioni, tradimenti, vendette, intrecciando le storie di più famiglie. Fu un grande successo, che costrinse la Rai alla resa: Ricominciare chiuse i battenti nel giugno 2001.

Ma la ferita rimaneva aperta: la Rai, prestigiosa produttrice di fiction, non poteva darsi per vinta e così nel maggio 2006 alle 14.10, ecco debuttare su Raiuno Sottocasa, una nuova soap italiana che raccontava storie di vita quotidiana che si svolgevano intorno a un’immaginaria piazza di Roma. Ma ormai Canale 5 aveva consolidato i suoi appuntamenti e fidelizzato il suo pubblico rendendo difficile il decollo di Sottocasa, i cui risultati poco soddisfacenti fecero concludere l’esperimento nel dicembre 2006.

centovetrine

La Rai non intendeva arrendersi e così decise di riprovarci con un titolo consolidato: Incantesimo, la famosa e amata serie televisiva italiana, venduta anche all’estero, che per numerose stagioni aveva assicurato ascolti record nel prime time di Raiuno e di Raidue, raccontando le vicende e le storie sentimentali di medici, infermieri e avvocati di un’immaginaria clinica romana. La serie riconvertita in una soap opera giornaliera di 25’ venne programmata su Raiuno, in due episodi, alle 14.10 dall’8 gennaio 2007. Anche Incantesimo, nonostante il suo largo seguito di sostenitori e le forti polemiche suscitate dalla ipotesi di chiuderla, che la fecero diventare un vero e proprio caso politico, alla fine per motivi anche budgettari chiuse i battenti dopo la 10^ serie, trasmessa nella stagione 2007-2008.

Da allora l’offerta di Canale 5 della fascia in questione continua a prevalere, pur rinunciando alle soap di produzione italiana per ricorrere alle meno costose telenovela spagnole: Una vita e Il segreto (anche la Rai ci aveva provato con la soap portoghese Legàmi), che con Beautuful e il programma Uomini e donne di Maria De Filippi presidiano con successo il palinsesto di Canale 5.

Seppur memore di questa sfortunati precedenti, ma forse incoraggiata dalla crescente supremazia delle proprie fiction, la Rai ritorna all’attacco con una fiction di produzione, che, originariamente trasmessa in prima serata, in questa sua terza stagione va in onda nel pomeriggio di Raiuno, nel formato di una soap opera quotidiana. I risultati delle prime puntate non sono stati incoraggianti ma, si sa, le soap opera richiedono tempi di fidelizzazione lunghi e inoltre i risultati de Il paradiso delle signore 3 (le cui puntate sono disponibili su RAI Play) dipenderanno anche dall’andamento del traino affidato a Caterina Balivo con il nuovo programma Vieni da me.