Castello Errante, a luglio la terza edizione della Residenza Internazionale del Cinema

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Castello Errante – la Residenza Internazionale del Cinema che si tiene ogni anno in un borgo diverso della Regione Lazio – quest’anno sceglie Torri in Sabina come location della terza edizione. Il progetto, che avrà luogo dal primo al 31 luglio 2019, predilige la Sabina come terra di grandi ricchezze e potenzialità che i protagonisti internazionali scoprono e valorizzano, attraverso attività di formazione, produzione e promozione legate ai linguaggi dell’audiovisivo.

Il borgo medievale di Torri in Sabina, caratterizzato da incantevoli scorci panoramici verso il Monte Soratte e la Valle del Tevere, vanta un importante patrimonio storico, archeologico e religioso, come la romanica Chiesa di Santa Maria a Vescovio situata sull’antica città romana. Suggestivi anche i due insediamenti gemelli: il villaggio semi-popolato di Rocchette e il “paese fantasma” di Roccchettine, antico borgo feudale che conserva le rovine del Castello di Guidone.

È questo lo scenario in cui la troupe internazionale svolgerà le attività previste dal calendario del progetto. I lavori di pre-produzione, volti alla preparazione dei materiali audiovisivi che verranno girati nella provincia di Rieti, saranno ospitati dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, la Scuola di Cinema Nazionale più antica dell’Europa occidentale. Sono previsti inoltre eventi e incontri con ospiti del settore, grazie anche alla collaborazione della Sapienza Università di Roma.

Castello Errante (qui il sito ufficiale) è un’iniziativa ideata da Adele Dell’Erario, organizzata dalla Occhi di Giove srl in collaborazione con l’Istituto Italo Latino Americano-IILA, le Ambasciate di Argentina, Cile, Costa Rica, Cuba, Guatemala, Messico, Nicaragua, Perù, Repubblica Domenicana e Uruguay, il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, la Sapienza Università di Roma e la Roma Lazio Film Commission.

Il progetto, che ha visto sin dalla prima edizione il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (MIBAC) e della Regione Lazio, si è infatti posizionato primo nella graduatoria regionale tra i progetti volti alla promozione della cultura cinematografica e audiovisiva, con particolare attenzione all’evoluzione dell’industria audiovisiva, ai nuovi linguaggi espressivi e alle diversità delle espressioni culturali. Un format innovativo mai realizzato prima in partnership con dieci Paesi dell’America Latina.

Il borgo di Torri in Sabina ospiterà quindi una troupe internazionale di studenti provenienti dalle più importanti Scuole di Cinema dell’Italia, del Centro e del Sud America che parteciperà a programmi teorici (masterclass, workshop, laboratori) e attività pratiche nel campo dell’audiovisivo, curati da importanti docenti e professionisti del settore italiani e internazionali.